Al teatro Gianelli di
Genova San fruttuoso va in scena Sogno di una notte di mezza estate di William
Shakespeare. Siamo andati in questa nuovissima struttura inaugurata nel gennaio
2011 per incontrare una compagnia altrettanto nuova.
Ne abbiamo parlato con
Marco Benedetti, ideatore e regista della Compagnia Bambù. Com’è nato questo
progetto?
È nato dal desiderio di creare una compagnia teatrale di non
professionisti che lavori con standard elevati, quasi professionali. Credo che
il buon teatro possa essere attuato anche da chi ha scelto o ha dovuto
scegliere un altro modo di guadagnarsi da vivere, credo anzi che le diverse
esperienze di vita degli attori della Bambù inevitabilmente contaminino il
risultato finale del nostro lavoro rendendolo originale ed unico. La compagnia Bambù consiste attualmente in
una ventina di membri dai 20 ai 50 anni scelti tra i migliori allievi dei nostri laboratori
teatrali che teniamo annualmente a Genova o provenienti da percorsi artistici
differenti come il musical e la danza.
Abbiamo assistito alle prove generali del primo spettacolo
che metterete in scena venerdì 20 luglio in questo teatro. Un progetto davvero
ambizioso quello di misurarvi con un testo impegnativo come Sogno di una notte
di mezza estate, capolavoro di William Shakespeare…
Circa un anno fa, all’interno del
laboratorio teatrale, abbiamo affrontato uno stage intensivo proprio sul
“Sogno” da cui si sono sviluppati spunti così interessanti che tutti, docenti
ed allievi, siamo rimasti affascinati, tanto da decidere di sviluppare i
risultati del nostro lavoro fino al confezionamento di uno spettacolo completo.
Io stesso ho affrontato la
traduzione del testo aiutandomi ampiamente con traduzioni già esistenti
cercando di presentarlo in un italiano più moderno senza perdere la particolare
poesia e sensualità che impregna i versi originali.
Il vostro debutto sarà venerdì, ma lo spettacolo verrà
replicato sabato 21 in
un luogo ancora più appropriato…
Il Sogno di una notte di mezza
estate si svolge quasi totalmente di notte
nel “folto di un bosco oscuro” allegoria dell’inconscio umano dove
sentimenti e passioni diventano predominanti e i desideri si avverano solo per
forza di volontà. Ed allora quale posto più adatto per rappresentarlo che uno
splendido parco tra alberi secolari in…una notte di mezza estate? Ecco perché
la scelta di un allestimento itinerante nel parco di Isoverde.
In un periodo di crisi non si può non parlare dell’aspetto
economico che sta dietro alla messinscena: siete riusciti a creare scenografie,
vestiti e a gestire l’aspetto tecnico con un budget davvero limitato, qual è il
segreto?
L’ampio utilizzo di materiali di
recupero e la predisposizione dei membri della compagnia a forme di “arte”
alternative quali taglio e cucito, bricolage, restauro…ed ecco che una vecchia
sdraio di canne di bamboo trovata una sera abbandonata accanto ad un cassonetto
diventa il sontuoso “letto fiorito”della regina delle fate!
Nonostante l’intervista che ha impegnato il regista, le
prove generali sono filate perfettamente.
Non ci resta che darvi appuntamento venerdì 20 luglio al
teatro Gianelli e sabato 21 luglio al parco di Isoverde.
Non mancate!
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