La novità arriva da Genova grazie a tre giovani: Elisabetta Migone, Davide Porcelli e Martina Vento.Si tratta di una nuova tecnologia ancora in fase di test, che permetterebbe di provare gli abiti senza entrare in negozio. Il progetto si chiama Ulook e si basa su una pellicola trasparente, da applicare alle vetrine, che inquadra i clienti e ne calcola le misure del corpo. Subito dopo il vetro diventa un touch screen dove si può abbinare i vari modelli in vendita alla proiezione della propria immagine. L’acquisto, manco a dirlo, si può concludere con carta di credito, superando completamente il concetto di commesso.
Ulook avrebbe tante possibili applicazioni: gioielleria, abbigliamento, acconciature. Ma potrebbe anche servire come svago o, semplicemente, come pubblicità. I negozi potrebbero decidere di servirsene per vendere online le collezioni, fornendo al tempo stesso un servizio di consulenza con personale borsa della spesa.
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